Esordio sfortunato per DADD in Galles

Un’innocua uscita di strada non ha permesso alla coppia Caposiena- Perugini di concludere la prima frazione di gara; ripartirà con la formula del Superally per la seconda tappa.

WalesSwansea, 30 novembre 2007. Debutto sfortunato al Rally del Galles quello del progetto DADD Drivers Against Drug and Drunk, la campagna sociale che lotta contro droga e alcool promossa da CREO Marketing Sport Communications, Unasp e US Acli Siracusa, Scuderia Maverik Rally Team, Motus Sport & Management e Gomme & Service by Brunetti e appoggiata da BD Elettrica, Landini, CGS Group, Settecrociari, THS, Cesena Tools, Tecnoposa, Righi, Avi Volvo, Cangini Benne, Telemeccanica, Gorini Scavi, Rossi Abitare, Sagreinromagna.it, Sistel Sistemi di Comunicazione, Gruppo Saccia, Irium Elettromeccanica, Laterificio Meridionale, Hobby&Style by DuPlast, Omar, Prago, Rattenni, ForRacingShop.com, Avis Partners, Gomme&Service, Creativare.it, DEPA Communication, Licata+Greutol, LemonIT.com, Corriere di Romagna, Rallyracing.it, 2duerighe.com e Racingworld.it.

L’equipaggio composto da Giovanni Caposiena e Barbara Perugini, infatti, nella prima vera prova speciale della gara (la PS1 è stata annullata per un incidente che ha lievemente coinvolto due spettatori) sono stati vittime di una innocua uscita di strada, che, complice il tanto fango, ha fermato le speranze di lottare fin da subito con gli avversari del Trofeo Fiesta.

Nonostante questo piccolo inconveniente, tuttavia, Caposiena e Perugini ripartiranno sfruttando la formula del Superally, ovvero l’opportunità di rientrare in gara nella tappa successiva con cinque minuti di penalità per ogni prova speciale non completata.

L’ufficio stampa
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Claudio Pilia