Molica secondo assoluto, D’Izzia in finale nel Trofeo Ford ed SGB Rally sugli scudi
Caltanissetta, 10 Agosto 09 – Dalla piazza di Saponara (ME), gremita di folla nonostante l’ora tarda nella notte tra sabato e domenica scorsi, gli alfieri di D.A-D.D. Drivers Against Drug and Drunk - il progetto sociale voluto da CREO M.S.C., Unasp e ACLI Siracusa, Scuderia Maverik Group e Gomme&Service by Brunetti - con il sostegno di ADVAN Yokohama, Gomme&Service, DEPA Communications, 2duerighe.com, Corriere di Romagna, rallyracing.it, racegarage.it, okrally.it, Caneva Rally School, Crazybox, RDS, Service Car, La Caffetteria, MediPav, CO.GRE Srl e BCC Banco di Credito Cooperativo, AS Security, Lemonit.com, Torello Design, PrestiCar, MondoGrafica e con il supporto di Class Driver Club, Esselle Competitions Group, SGB Rally, Imbrò Sport Racing, Rookie Drivers, WRO World rally Organization – sono partiti carichi di aspettative e di obiettivi da soddisfare, sia dal punto di vista agonistico che da quello sociale. A fine gara, tutti gli obiettivi prefissati erano stati brillantemente portati a casa.
Carmelo Molica e Tino Pintaudi, su Renault Clio super1600 targata BR Sport, dopo una battaglia dura e tirata, riuscivano a chiudere la gara al secondo posto assoluto, primeggiando nella classifica di classe, alle spalle di un performante Broccoli che li precedeva di soli 4.6”. “E’ bello correre su strade che hanno fatto la storia dei rally con una vettura performante come la Clio che ci ha affidato BR Sport, alla quale va il mio ringraziamento, sapendo di indossare la responsabilità di trasmettere un messaggio positivo come ‘Io guido, non bevo!’ di D.A-D.D.. Competere comporta impegno. Farlo con l’obiettivo di provare a vincere è ancora più impegnativo. Tutto diventa, però, più facile, malgrado la responsabilità, se sai di rappresentare un esempio per i giovani assiepati lungo le strade e che sono il vero target di riferimento della campagna promossa da CREO” ha dichiarato Carmelo, all’arrivo, soddisfatto dei riscontri ottenuti.
Francesco D’Izzia, testimonial storico di D.A-D.D. e pilota di casa CREO, affiancato per l’occasione dall’esperto Mario Ravetto Antinori, puntava deliberatamente a consolidare un risultato già scritto: le finali del Trofeo di casa Ford. Con il secondo posto conseguito nella gara peloritana, l’obiettivo è perfettamente centrato ed ora si dovrà preparare ad affrontare, sempre con le insegne “D.A-D.D. Io guido, non bevo!” il Rally Internazionale di Taormina ed il rally di Como per ambire alla vittoria finale nel trofeo dove, come compagni di avventura ma avversari per la vittoria finale, troverà anche Gianni Barbati e Riccardo Bellotti, anche loro portacolori D.A-D.D.. “Mi sono divertito e, credo, ho fatto divertire il pubblico che, quando si avvicinava, non mancava di mostrare apprezzamento per ciò che D.A-D.D. rappresenta. Soprattutto i giovani, miei coetanei, hanno mostrato di essere più sensibili di quanto appaia dalle statistiche riguardo ad un tema come quello delle stragi da sballo. Io, per conto mio, cerco di testimoniare che ci si può divertire in maniera sana con uno sport come il nostro che da adrenalina a sufficienza. Ringrazio Mario per avermi affiancato in questa occasione e non vedo l’ora di essere di nuovo in macchina per provare a vincere l’ambito Trofeo Ford.”
Entusiasmante la lotta in classe N2, le 1600 derivate dalle serie, che ha visto diversi alfieri D.A-D.D., tutti made in SGB Rally, divertirsi, divertire e lottare per la vittoria. Un plauso va ad Andrea Nucita e Antonio Pittella, terzi di classe a fine gara ma sempre in lotta per la vittoria finale, che, dopo una gara entusiasmante, hanno preceduto, tra gli altri, anche Vazzano – Scudieri e Gulino (il grande Mauro, direttore sportivo di SGB Rally, che ha deciso di festeggiare il suo compleanno guidando invece che sul sedile di destra) affiancato da Sinagra. Tutti con i colori SGB Rally e D.A-D.D. “Io guido, non bevo!”
Poca fortuna per Agostino Biondo e per Davide Foti. Entrambi stavano primeggiando le rispettive classifiche di classe ma la dea bendata, sotto forma di una improvvida chiazza d’umidità per il primo e di un semiasse ceduto per il secondo, ha voltato loro le spalle.
Tra i partenti anche uno degli storici portacolori di D.A-D.D., Matteo Di Sclafani, affiancato da Giacomo Giannone, costretto anche lui al ritiro da problemi tecnici.
“Otto equipaggi con le insegne D.A-D.D. alla partenza di un rally come questo non possono che renderci soddisfatti. Come soddisfatti, anche se non appagati, siamo dei risultati ottenuti sia dal punto di vista sportivo che da quello sociale” ha dichiarato Gaetano Migliore. “Sapere che i giovani ed il pubblico messinese hanno apprezzato le gesta dei nostri portacolori ed hanno percepito l’importanza del messaggio ‘Io guido, non bevo!’ ci rende orgogliosi e ci carica di motivazioni e di responsabilità anche per i prossimi impegni. Entro fine agosto, ci aspettiamo, per altro, l’adesione di altre scuderie tra i partners del progetto e risultati di rilievo sia da Rudy Michelini, impegnato nel Rally delle Alpi Orientali valido per il CIR ed atteso ad un’altra prestazione di rilievo con la Super2000 di casa Erreffe, che da Marco Moscato, giovane talento pistaiolo, impegnato in una sessione di test in funzione dell’obiettivo di vincere, per D.A-D.D., l’italiano di Formula Azzurra dove non è distante dalla vetta.”
L'ufficio stampa
Gaetano Maria Migliore
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