Home
D.A-D.D. : “IO GUIDO, NON BEVO… E VINCO!” Stampa

Per festeggiare i primi due anni di attività gli alfieri di Drivers Against Drug and Drunk portano il messaggio “io guido, non bevo!” sul gradino più altro del podio sia al Città di Lucca (Michelini) che a Siracusa (Midolo). Ma la vera vittoria è l’interesse riscontrato per il progetto da parte di pubblico e media

 

Image

Image

Siracusa, 27 Luglio “09. Quale miglior modo per festeggiare i due anni di attività del progetto sociale D.A-D.D. Drivers Against Drug and Drunk se non farlo volare e portarlo alla vittoria? E’ probabile che questo si siano detti gli alfieri dell’iniziativa voluta da CREO M.S.C., Unasp e ACLI Siracusa, Scuderia Maverik Group e Gomme&Service by Brunetti - con il sostegno di ADVAN Yokohama, Gomme&Service, DEPA Communications, 2duerighe.com, Corriere di Romagna, rallyracing.it, racegarage.it, okrally.it, Caneva Rally School, Crazybox, RDS, Service Car, La Caffetteria, MediPav, CO.GRE Srl e BCC Banco di Credito Cooperativo, AS Security, Lemonit.com, Torello Design, PrestiCar, MondoGrafica e con il supporto di Class Driver Club, Esselle Competitions Group, SGB Rally, Imbrò Sport Racing, Rookie Drivers, WRO World rally Organization, che hanno portato a casa l’ennesima missione. Rudy Michelini e Michele Perna, con la perfetta Clio affidata loro da ERREFFE, hanno agguantato il gradino più alto del podio al Rally Città di Lucca precedendo equipaggi altrettanto blasonati a bordo di vetture più performanti sulla carta. Gian Marco Midolo e Rosario Gurrieri, sempre a bordo di una Clio, ma di Ferrara Motors, hanno fatto altrettanto a Siracusa precedendo i compagni di testimonianza a favore del progetto Carmelo Molica e Tino Pintaudi che, con la Clio di BR Sport, hanno occupato il secondo gradino del podio. Quinti Sergio Imbrò e Maurizio Perez, su Clio by Balbosca, autori di una gara attenta allo spettacolo e alla testimonianza attiva per il progetto. Anche al rally del Golfo il messaggio “Io guido, non bevo!” ha centrato sia l’obiettivo sportivo che quello sociale con Francesco D’Izzia e Gianni Rollo che consolidano la leadership nel trofeo Fiesta Sporting Trophy. Questo il dato prettamente sportivo. Quello sociale è, se possibile, ben più entusiasmante. E’ stata un’intera settimana di interesse da parte dei media e da parte del pubblico quella vissuta dagli attori del progetto che, tra un’intervista televisiva ed una giornalistica e l’abbraccio del pubblico, hanno potuto spiegare ai giovani, target dell’iniziativa, l’importanza del non mettersi alla guida di qualunque tipo di veicolo a motore se si è fatto uso di droghe o se si è bevuto alcoolici per evitare rischi stupidi a se stessi e agli altri. Nella due giorni siracusana, ad esempio, scelta per i festeggiamenti perché da Siracusa ha avuto le mosse due anni fa il progetto da un’idea del presidente delle ACLI locali Marco Rametta e di Gaetano Migliore di CREO MSC, grazie anche all’impegno della Imbrò Sport Racing, organizzatrice del rally Siracousay Mare Monti, e dell’associazione “La Balza”, centinaia sono stati i giovani che si sono avvicinati alla hospitality di D.A-D.D. nella quale, dopo aver compilato dei questionari anonimi sul tema “Io guido, non bevo!”, sono stati omaggiati di gadget ricordo che, si spera, faranno loro da monito in questa estate di divertimento, e non di “sballo”, insieme alle parole loro rivolte dai portacolori del progetto.
“Siamo contenti dei risultati conseguiti, in termini di visibilità e di impegno, in questi due anni di lavoro e delle prospettive che si aprono per questo terzo anno di attività che D.A-D.D. va ad iniziare” ha dichiarato Marco Rametta, in rappresentanza delle ACLI siracusane, che ha aggiunto: “Anche le ACLI siciliane, coinvolte per l’occasione su nostro invito, hanno dichiarato, attraverso la testimonianza di Santino Scirè, nostro presidente regionale, che ha voluto presenziare all’evento, che si faranno portatrici del progetto D.A-D.D. offrendo la loro collaborazione nel diffondere il messaggio ‘Io guido, non bevo’ negli incontri nelle scuole e nei locali per portare il nostro motto ad un numero sempre maggiore di giovani mettendo a disposizione la loro organizzazione”.
“Sono felice di come sia andata questa due giorni D.A-D.D. a Siracusa” ha dichiarato Salvo Castagnino, assessore delegato alle politiche sociali del comune di Siracusa. “Vedere che gli sforzi profusi dai promotori del progetto D.A-D.D. e quello dei ragazzi dell’associazione ‘La Balza”, che sul territorio cittadino cura una campagna analoga promossa dalla municipalità e dall’assessorato che reggo, abbia prodotto come risultato l’entusiasmo dei tanti giovani incontrati ci lascia ben sperare nel futuro e ci spinge ad un maggiore impegno in questa direzione. Siamo grati a D.A-D.D. per aver dato maggior risalto alla nostra iniziativa sottolineando l’impegno da noi profuso sui corretti stili di vita per i giovani”
“E’ sempre bello vivere delle kermesse nelle quali D.A-D.D. centra i suoi obiettivi sociali, di comunicazione e sportivi come quelle vissute questo fine settimana” ha dichiarato Gaetano Migliore, patron di Creo MSC. “Vedere l’impegno dei piloti che sempre con maggior entusiasmo aderiscono all’iniziativa ed il riscontro che la loro attività e la loro immagine hanno sui giovani target dell’iniziativa. Sensibilizzare questi ultimi su di un tema così forte e così sentito come quello delle ‘stragi del sabato sera’, tentando di influenzare il loro stile di vita in maniera positiva e propositiva attraverso l’esempio attivo e lo sport, è la visione, divenuta missione, che ci siamo dati due anni fa quando D.A-D.D. è partito e lo è ancora di più oggi, alle porte del terzo anno di attività. Mi sia consentito di ringraziare quanti, ad iniziare dai piloti e dalle aziende che ci tengono in vita con il loro contributo, continuano a profondere il loro impegno attribuendoci con loro sforzo forza e fiducia e mettendoci nelle condizioni di fare bene quello che ci siamo prefissi di fare: impegnarci sempre di più perché, attraverso il nostro lavoro e la nostra testimonianza, si possano leggere sempre meno fatti di cronaca che riportano la fine triste di giovani che volevano divertirsi e che si sono, invece, uccisi per aver sottovalutato i rischi che si incorrono se ci si mette alla guida di veicoli dopo essersi sballati. Il divertimento è senz’altro vita. Ma non è necessario “sballarsi” per divertirsi!”

L’Ufficio Stampa D.A-D.D.

 
< Prec.   Pros. >
Advertisement
XHTML 1.0 Valido!
Designed by lemonit.com ®
CSS Valido!